Per il trattamento di dolori di varia natura
Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l’uso della dose minima efficace per la durata di trattamento più breve possibile necessaria per controllare i sintomi. I pazienti anziani hanno un aumento della frequenza delle reazioni avverse ai FANS, specialmente emorragie e perforazioni gastrointestinali.
Gli anziani hanno un aumentato rischio di conseguenze da reazioni avverse. E’ richiesta cautela in pazienti con Lupus eritematoso sistemico o malattia mista del tessuto connettivo, a causa dell’aumentato rischio di meningite asettica, disturbi gastrointestinali e malattie intestinali infiammatorie croniche (colite ulcerosa, morbo di Crohn), Storia di ipertensione e/o insufficienza cardiaca poiché in associazione a terapie con FANS sono state riportate ritenzione di liquidi ed edema, danno renale, in quanto la funzionalità renale può peggiorare, disfunzione epatica, immediatamente dopo un intervento di chirurgia maggiore, febbre da fieno, polipi nasali o patologie respiratorie ostruttive croniche, in quanto esiste per questi pazienti un aumentato rischio di insorgenza di reazioni allergiche. Queste si possono manifestare sotto forma attacchi. l’uso di prodotto nei bambini deve essere evitato in concomitanza alla somministrazione di altri FANS inclusi gli inibitori selettivi della cicloossigenasi–2.
Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati ricorrendo alla dose efficace più bassa per la durata più breve necessaria al controllo dei sintomi. In particolare si raccomanda l’uso della dose efficace più bassa in pazienti anziani fragili o in quelli con basso peso corporeo. I pazienti anziani presentano un maggior rischio di reazioni avverse ai FANS in particolare sanguinamento e perforazione gastrointestinale. Inoltre è più probabile che i pazienti anziani soffrano di compromissione renale, cardiaca o epatica.
Come per altri FANS, con diclofenac in casi rari possono insorgere reazioni allergiche, incluse reazioni anafilattiche/anafilattoidi senza recente esposizione al farmaco. Come per altri FANS, a causa delle sue proprietà farmacodinamiche il prodotto può mascherare i segni e sintomi di infezioni.
L’uso prolungato di qualsiasi tipo di antidolorifico per la cefalea può peggiorarla. Se si sospetta o si sviluppa questa situazione, si deve chiedere consiglio al medico e il trattamento deve essere interrotto. Nei pazienti con cefalea giornaliera o frequente nonostante (o causa di) l’uso regolari di medicinali per la cefalea deve essere ipotizzata una diagnosi di cefalea da abuso di farmaci (MOH).
Effetti gastrointestinali Con tutti i FANS, incluso il diclofenac, sono stati segnalati sanguinamento, ulcerazione o perforazione gastrointestinali, e che possono verificarsi in qualsiasi momento durante il trattamento, con o senza sintomi di allarme o una precedente anamnesi di eventi gastrointestinali gravi. Generalmente hanno conseguenze più gravi negli anziani. Se il sanguinamento o l’ulcerazione gastrointestinale si verifica in pazienti trattati il prodotto, il medicinale deve essere sospeso.
Come per tutti i FANS, incluso il diclofenac, la sorveglianza medica è essenziale e si deve esercitare particolare cautela quando si prescrive il prodotto in pazienti con sintomi indicativi di disturbi gastrointestinali o con anamnesi che suggerisce ulcerazione, sanguinamento o perforazione gastrica o intestinale. Il rischio di sanguinamento gastrointestinale è maggiore con l’aumento della dose del FANS o nei pazienti con anamnesi di ulcera, in particolare se complicate da emorragia o perforazione.
Per questi pazienti, e anche per i pazienti che richiedono l’uso concomitante di medicinali che contengono basse dosi di acido acetilsalicilico (ASA)/aspirina o altri medicinali che possono aumentare il rischio gastrointestinale deve essere presa in considerazione la terapia di associazione con agenti protettivi (ad es. inibitori della pompa protonica o misoprostolo). I pazienti con anamnesi di tossicità gastro–intestinale, in particolare i pazienti anziani, devono riferire qualsiasi sintomo addominale insolito (in particolare sanguinamento gastro–intestinale).
Si raccomanda cautela in pazienti trattati con farmaci concomitanti che potrebbero aumentare il rischio di ulcerazione o sanguinamento, come i corticosteroidi sistemici, gli anticoagulanti, gli antiaggreganti piastrinici o gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina. Nei pazienti con colite ulcerosa o con malattia di Crohn devono essere esercitate stretta sorveglianza medica e cautela, perché queste condizioni possono essere esacerbate. Si prescrive il prodotto a pazienti con funzione epatica compromessa è necessaria stretta sorveglianza medica, perché questa condizione può essere esacerbata.
Come con gli altri FANS, durante il trattamento con diclofenac è stato segnalato danno epatico severo. Come con altri FANS, incluso il diclofenac, possono aumentare i valori di uno o più enzimi epatici. Durante il trattamento prolungato il prodotto è indicato il regolare monitoraggio della funzione epatica come misura precauzionale.
Non usare il prodotto durante la gravidanza e l’allattamento.
Indicazioni:
Dolori di varia natura quali, ad esempio, dolori alle articolazioni, lombaggini, dolori muscolari, mal di testa e di denti, dolori mestruali.
Modo d’uso:
Uso negli adulti e negli adolescenti sopra i 14 anni di età: 1-3 compresse rivestite o bustine al giorno, ai pasti, anche 2 in unica somministrazione.
La dose massima giornaliera è di 75 mg. Prenda Voltadvance preferibilmente a stomaco pieno. Le compresse di Voltadvance devono essere prese intere con un po’ di acqua o di altro liquido.
Faccia attenzione a non superare le dosi raccomandate senza il consiglio del medico. Se è anziano deve usare la dose più bassa possibile tra quelle riportate sopra.
Non usare per più di 3 giorni. Si rivolga al medico se non si sente meglio o se si sente peggio dopo 2-3 giorni di trattamento.
Principio attivo:
Diclofenac sodico.
Eccipienti:
Potassio bicarbonato, mannitolo, sodio laurilsolfato, crospovidone, magnesio stearato, glicerol dibeenato, Clear Opadry (ipromellosa, macrogol).